La fattura del collaboratore: come compilarla correttamente per evitare problemi fiscali

Fatturazione elettronica

Nel lavoro quotidiano di uno studio dentistico, la gestione dei collaboratori con partita IVA è un aspetto fondamentale non solo da un punto di vista organizzativo, ma anche fiscale. Una fattura compilata in modo errato può infatti comportare la perdita della deducibilità del costo e, in alcuni casi, l’indetraibilità dell’IVA, con conseguenti contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Quando un collaboratore, come un odontoiatra o un igienista dentale, emette fattura verso lo studio dentistico, la corretta compilazione del documento diventa quindi essenziale.

La compilazione della fattura del collaboratore

Secondo l’art. 21 del DPR 633/1972, ogni fattura deve indicare in maniera chiara e completa:

  • Natura della prestazione: specificare il tipo di servizio svolto
  • Qualità: descrivere le caratteristiche dell’attività effettuata
  • Quantità: riportare il numero di prestazioni o il periodo di riferimento

Attenzione: Fatture con descrizioni generiche come “Prestazioni di igiene orale” o “Ciclo di cure odontoiatriche” non sono considerate regolari e possono portare al disconoscimento del costo e dell’IVA in sede di controllo fiscale.

Come comportarsi in caso di verifica fiscale

In caso di verifica da parte dell’Amministrazione finanziaria, è comunque possibile dimostrare la correttezza della deduzione presentando documenti aggiuntivi che provino l’inerenza della prestazione fatturata.

Per questo motivo, può essere utile:

  • Allegare alla fattura un elenco dettagliato delle prestazioni effettuate, conservandolo sia da parte di chi emette sia da parte di chi riceve la fattura.
  • Formalizzare i rapporti di collaborazione tramite un contratto scritto, meglio se con data certa (anche inviandolo via PEC a sé stessi), in modo da avere una prova opponibile a terzi.

Conclusioni

In sintesi, per evitare contestazioni fiscali si consiglia di:

  1. Compilare la fattura in modo dettagliato, evitando diciture generiche.
  2. Allegare sempre un elenco delle prestazioni effettuate.
  3. Regolare i rapporti con i collaboratori tramite un contratto con data certa.

Seguire queste semplici regole consente di dedurre correttamente i costi e di gestire lo studio in piena tranquillità.

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