Guida per la segreteria: compilazione fattura sanitaria

La fattura sanitaria è un documento importante non solo per il paziente, ma anche per la contabilità dello studio dentistico. Compilarla in modo corretto evita errori, richieste di correzione, problemi con il commercialista e, soprattutto, con il Fisco. Oggi in Guida per la segreteria: compilazione fattura sanitaria trovi un riepilogo semplice e pratico di cosa deve contenere una fattura sanitaria e a cosa prestare attenzione ogni volta che la emetti.
Indice
- Intestazione della fattura sanitaria: chi è il soggetto che riceve la prestazione
- Compilazione fattura sanitaria: la descrizione della prestazione
- Importo e modalità di pagamento della fattura sanitaria
- IVA o esenzione: cosa indicare nella fattura sanitaria
- Invio dei dati di fatturazione al Sistema Tessera Sanitaria
Intestazione della fattura sanitaria: chi è il soggetto che riceve la prestazione
La fattura va sempre intestata al paziente che riceve la prestazione, anche se a pagare è un’altra persona (es. genitore, figlio, coniuge).
Dati da inserire:
- Nome e cognome
- Codice fiscale
- Eventuale indirizzo (facoltativo per la detrazione, ma utile per completezza)
Compilazione fattura sanitaria: la descrizione della prestazione
Nel corpo della fattura è fondamentale descrivere in modo chiaro la prestazione sanitaria effettuata, evitando diciture generiche come “prestazione odontoiatrica” o “visita”.
Esempi corretti:
- “Conservativa otturazione 1° classe 21”;
- “Endodonzia terapia canalare 1 canale vitale 21”;
- “Diagnostica RX Endorale 25”;
- “Igiene orale completa”;
Importo e modalità di pagamento della fattura sanitaria
Indica l’importo esatto della prestazione e specifica la modalità di pagamento.
Esempi:
- Contanti
- Bancomat / Carta
- Bonifico
IVA o esenzione: cosa indicare nella fattura sanitaria
Le prestazioni sanitarie rese da professionisti iscritti all’albo sono esenti IVA ai sensi dell’art. 10, n. 18 del DPR 633/72.
Se invece si tratta di prestazioni non sanitarie (es. consulenze non cliniche), potrebbero essere soggette a IVA. In questi casi meglio chiedere conferma al commercialista.
Nella fattura va riportata questa dicitura: “Operazione esente IVA ai sensi dell’art. 10, n. 18, DPR 633/72.”
Invio dei dati di fatturazione al Sistema Tessera Sanitaria
La fattura deve essere trasmessa telematicamente al Sistema TS entro la fine del mese successivo a quello di emissione (es. fatture di aprile → da inviare entro il 31 maggio).
Attenzione:
- Se si emette nota di credito per correggere o annullare la fattura, va trasmessa anche quella.
- Se il paziente si oppone all’invio, va spuntata l’opzione “opposizione” nel gestionale.
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